Questo dovrebbe essere un titolo dei giornali… non la spazzatura che ci propinano ogni giorno!È una storia dura ma che riscalda il cuore… con una foto di John Gebhardt in Iraq.La moglie di John Gebhardt's, Mindy, ha detto che l’intera famiglia di questa piccola bambina è stata sterminata. Gli insorti volevano uccidere anche la bambina e così le hanno sparato alla testa… ma non ci sono riusciti. È stata curata nell’ospedale di John e adesso sta guarendo ma continua a piangere e a lamentarsi. Gli infermieri hanno detto che John è l’unico che sembra riuscire a calmarla per cui John ha passato quattro notti tenendola in braccio mentre tutti e due dormivano su quella sedia. La bambina continua a migliorare.John è un vero eroe di guerra e rappresenta ciò che il mondo occidentale sta cercando di fare.Questo, amici, merita di essere condiviso con il mondo! Fatelo!Non vedrete mai cose del genere al telegiornale. Fatelo girare. Se non lo fate non succede nulla ma la gente ha bisogno di vedere foto come questa e di rendersi conto che stiamo facendo la differenza. Anche se si tratta semplicemente di una piccola bambina per volta.
da facebook
15 commenti:
povera bimba! :-(
per fortuna succede anche questo! però...povera piccina...
un bacione
povera piccola :-(
un bacione Manu!!
per fortuna ci sono molti eroi come questo Jhon! grazie Manu !
un bacio Pippi
Che bella storia! Scalda il cuore...
hai ragione, ogni tanto abbiamo bisogno anche di questo ma ... mi viene da pensare a poi ... quando lascerà l'ospedale? ...
grazie Manu
un abbraccio
dida
Siamo profondamente commossi da questa storia, da questa immagine che evoca dolcezza e al tempo stesso rimanda alla violenza della guerra, dell'uomo.
Un abbraccio da Sabrina&Luca
Mi si stringe il cuore.......
Un abbraccio grande
simo..mi brillano gli occhi...
Che bella questa foto, fa tenerezza....certo povera piccola quanta sofferenza a quell'età....
Oddio quanta crudelta' .. Ciao Lisa
Mi commuove il pensiero di quella piccola bambina sola e sofferente, che ha trovato un po' di conforto in john.
Non ho parole per la sofferenza che gli uomini sono capaci di infliggere a altri esseri umani.
Ciao Manu...
grazie cara per aver condiviso con noi questa terribile e nello stesso tempo bellissima storia
Annamaria
bravo john...brava manu :-)
Posta un commento